Pitbike e ricambi da Mobsterpitbike
Il fenomeno delle Pitbike nasce una quindicina di anni fa negli Stati Uniti e successivamente è sbarcato in Europa: i piloti professionisti usavano queste piccole moto per spostarsi nei paddock dei circuiti di Moto GP piuttosto che di Supercross. In origine erano moto per bambini alle quali si apportavano modifiche estetiche e ciclistiche, per poi potenziarne il motore. Erano tutte modifiche abbastanza costose, nel complesso si potevano raggiungere cifre che andavano dai 6 ai 10 mila dollari. Da comparse nei paddock sono in poco tempo diventate un oggetto di culto, per il quale tutt’oggi sono in corso campionati ed eventi, dedicati interamente alle Pitbike. Dunque, per darne una definizione, con Pitbike si intendono piccoli modelli di motocicletta che possono circolare limitatamente su circuiti o aree non pubbliche. Questo perché sono sprovviste di permesso di circolazione. Solo alcuni modelli sono stati recentemente omologati per l’uso su strada, inizialmente in Germania, con un modello stradale di 50 cm³, poi anche in Italia: adesso circolano sulle nostre strade diversi modelli 4 tempi 125 cm³ di derivazione Pitbike con omologazione Euro3. Si tratta di modelli soprattutto per competizione, ma anche per tempo libero, per appassionati della velocità. E’ di taglia media, si può dire che è una via di mezzo tra una minimoto e una moto normale. E’ disponibile sia in versione Cross, sia in versione Motard. Quelle da Cross sono destinate a percorsi off road o circuiti sterrati, prevedono quindi gomme tacchettate per aderire al terreno. Invece, quelle da Motard sono l’ esatto contrario: corrono solo su circuiti asfaltati e prevedono la moto gomme slick da pista.
Una Pitbike solitamente ha un’interasse ruote di circa 120 cm, è alta circa 85 cm con un peso che varia dai 65 ai 75 kg in base agli allestimenti. Non c’è un’età consigliata per l’utilizzo delle Pit Bike, sia bambini, a partire dai 10/11 anni in su, sia adulti, dati i modelli molto confortevoli rispetto ad una minimoto, possono correrci, è certamente consigliabile la presenza di un adulto se ad usarla è un ragazzo. Viene spontaneo chiedersi se le Pitbike hanno garanzia, e la risposta è no. Come detto in precedenza, questi mezzi vengono utilizzati solo ed esclusivamente per competizioni e motivi quali le forti sollecitazioni dovute allo stile di guida, lo sfruttamento del motore al massimo della sua resa, il tipo di percorso su cui viene utilizzato, che nella maggior parte dei casi si tratta di sterrato, la possibilità di essere elaborato e manomesso facilmente, la cattiva manutenzione e l’inesperienza da parte dell’utilizzatore, rendono impossibile gestire la garanzia: anche case importanti e prestigiose come la Ktm, la Yamaha e la Suzuki non danno garanzia su mezzi da competizione.
Hanno costi molto ristretti in quanto la moto prevede un cambio olio dopo un certo numero di utilizzi e contiene al massimo un litro, poi secondo l’ usura prevede la sostituzione delle piastre dei freni anteriore e posteriore. Infine, vengono fabbricati in Cina, nel rispetto degli standard Europei a norme CE.
Per maggiori informazioni vai sul sito www.mobsterpitbike.com